Atlante dei luoghi immaginari

di Pierdomenico Baccalario e Davide Calì

Recensione a cura di Eduardo Dulbecco classe V primaria, Lycée International di Saint Germain en Laye, Francia

In classe abbiamo letto questo libro durante le vacanze di Natale, per poi incontrare l’autore. Prima non volevo leggerlo perché sembrava noioso, poi più lo leggevo, più mi dava voglia di continuare a farlo. Ho trovato la storia entusiasmante, mi è piaciuta e per questo dico bravo all’autore.

Adesso vorrei presentarvela.

La storia inizia con un imperatore che voleva sposarsi con una principessa dai capelli rosso fiamma. Allora invia quattro principi alla sua ricerca. Ciascuno parte in barca in luoghi immaginari e differenti. Tutti vivono molte avventure.
Questo libro mi è piaciuto in quanto è una storia di fantasia e credo che piacerà anche a voi: ci sono molti momenti di suspense.
Come quando il primo principe passa nell’isola di WENDIGO. Quando la notte cala, WENDIGO è anche un mostro che vive nell’isola e che…
Oppure quando il secondo principe passa sull’isola Verde, che in realtà non è tanto tranquilla perché è un posto in cui le piante…
Il terzo principe passa sull’isola delle farfalle dove, di mattina, quasi tutti vengono ammazzati da…
Il quarto principe passa attraverso l’isola Eco, dove tutti possiedono un superorecchio con cui possono ascoltare a vari chilometri di distanza.
Consiglio il libro a tutti i ragazzi appartenenti alla fascia di età tra gli 8 e i 12 anni.

Davide Calì, Pierdomenico Baccalario, Atlante dei luoghi immaginari, Mondadori, 2017