Mio padre il grande pirata

di Davide Calì

Recensione a cura di Veronica Bonati classe IV primaria, Lycée International di Saint Germain en Laye, Francia

Ho letto questo libro durante le vacanze di Natale 2021, perché ce lo ha chiesto la maestra per fare un incontro online a febbraio con lo scrittore Davide Calì.

Non avevo ancora letto i suoi libri.

La storia racconta di un bambino che ha un papà pirata che lo va a trovare una volta all’anno per due settimane, gli porta sempre un regalo e, inoltre, gli racconta degli altri pirati suoi amici: il Tatuato, il pappagallo Centolire, Tabacco, Barbuto, Piccoletto e tanti altri.

La nave del papà si chiama Speranza.

Un giorno arriva una lettera da parte del papà: la mamma e il bambino devono partire in Belgio. Il bambino è preoccupato perché vede che la mamma non ha la faccia felice…

All’inizio il racconto mi è sembrato un po’ noioso, poi, però, man mano che andavo avanti, è diventato più avvincente.

Quando ho letto le ultime pagine ho sentito tenerezza ed ero felice che finisse bene.

Mi è piaciuto perché è un libro semplice, ma appassionante ed emozionante.

Lo consiglio ai bambini dai 7 ai 10 anni.

Davide Calì, Mio padre, il grande pirata, Orecchio Acerbo, 2017