Scacco matto tra le stelle

di Alessandro Barbaglia

Recensione a cura di Andrea Nastasi classe V primaria, Lycée International di Saint Germain en Laye, Francia

Scacco matto tra le stelle è uno dei tre libri che la nostra maestra di Italiano ci ha letto per il progetto “Premio Strega”.

Ho trovato questo libro molto interessante e coinvolgente. La storia è toccante e ricca di passaggi divertenti. Durante la lettura in classe ci è capitato più volte di ridere a crepapelle. Al tempo stesso è triste, ma con un finale gioioso e positivo.

Il protagonista è un ragazzino di nome Tito. La sua amica Vichi lo considera noioso, anche se è molto divertente ed extraintelligente. I genitori di Tito sono astronomi: hanno costruito una navetta spaziale guidata da un pilota e l’hanno chiamata “New Voyager”. Il difetto di questa navetta è che, una volta spedita nello spazio, non è in grado di ritornare in Terra.

 La madre di Tito è chiamata ad accompagnare il pilota alla New Voyager e ad assistere al lancio della navetta spaziale. Però, durante il tragitto, muore tragicamente in un incidente stradale. L’informazione è trasmessa al padre che non osa rivelarla con suo figlio.

L’uomo è talmente angosciato che smette di parlare e non esce più di casa.

Tito e Vichi fanno di tutto per convincerlo a riprendere la vita normale e, grazie all’aiuto di Nonno Ingranaggio, un personaggio colto ed intelligente, ci riescono.

Io e i miei compagni abbiamo adorato questo libro.

Lo consiglio perché è molto divertente ed interessante… leggerlo mi ha scaldato il cuore!

 Ci insegna inoltre che non bisogna mai perdere la voglia di vivere e che è fondamentale prendersi cura delle persone a cui vogliamo bene!

Alessandro Barbaglia, Scacco matto tra le stelle, Mondadori, 2020