Tess e la settimana più folle della mia vita

di Anna Voltz

Recensione a cura di Veronica Bonati, 4° primaria, Lycée International di Saint Germain en Laye, Francia

Quest’estate ho letto uno dei libri semifinalisti del Premio Strega: Tess e la settimana più folle della mia vita, un libro scritto da Anna Voltz, illustrato da Regina Kehn e tradotto da Anna Patrucco Becchi.

Ho scelto di leggere questo libro perché mi sembrava divertente, appassionante e un po’ avventuroso, proprio come piace a me.

Io ho già letto dei libri della stessa collana come Cuori di Waffel e Dirk e so che sono anche loro molto divertenti.

La storia parla di un bambino, Samuel, che va a passare una settimana di vacanze sull’isola di Texel.  Mentre sono in spiaggia, però, suo fratello Jarre cade in una buca e si rompe una gamba. In ospedale, in attesa delle cure, Samuel incontra una ragazzina, Tess, che è la figlia di un’ostetrica. Questa ragazzina si mette in testa che Samuel debba aiutarla a cercare il suo papà che se n’è andato prima che lei nascesse. Così, dal momento in cui si conoscono, i due bambini vivono delle straordinarie avventure per ritrovare il papà… Riusciranno nella loro impresa?

Trovo che il libro sia bellissimo perché è divertente, entusiasmante e leggendolo ho avvertito tantissime emozioni: felicità, stupore e anche un po’ di tristezza.

Lo consiglio a tutti i bambini dagli 8 agli 11 anni.

Anna Voltz, Tess e la settimana più folle della mia vita, Beisler Editore, 2020