Il libraio sotterraneo

di Guido Quarzo

Recensione a cura dei bambini della classe V primaria, Lycée International di Saint Germain en Laye, Francia.

Abbiamo letto Il libraio sotterraneo durante le vacanze estive e ci è sembrato coinvolgente. Per questo abbiamo deciso di parlarvene.

Nicolò, alunno di una quinta elementare, esce un giorno di casa e si avvia, come fa pressoché ogni mattina, alla cartoleria davanti casa. Dopo aver acquistato dei fogli, decide di andare a curiosare dieci minuti nella libreria collocata nel sottopiano del locale. Lì incontra il sig. Cartesio vecchio, ottantenne che lo accoglie durante la visita. Ad un certo punto il sig. Cartesio, per recuperare un volume azzurro, con le pagine vuote, posto nella parte alta di uno scaffale, si arrampica sulla scala per raggiungere il libro, lo afferra, lo lancia a Nicolò, ma scivola, cade e svanisce nell’aria. Il libro si apre e le pagine si sparpagliano per la stanza.

Preoccupato per la sparizione del libraio, Nicolò cerca di risalire al primo piano, ma le scale vanno verso il basso. Percorrendole, il bambino si imbatte nel sig. Panino, vice bibliotecario aggiunto in prova della Biblioteca Volante a prestito elastico. L’uomo suggerisce a Nicolò di raccogliere i fogli bianchi…

Questo è l’inizio di una storia magica in cui la fantasia non ha limiti e aiuta a dare forma alla realtà.

La storia ci è piaciuta perché presenta personaggi particolari e simpatici, anche se spesso introdotti gli uni subito dopo gli altri, il che rende difficile seguire un filo conduttore. L’immaginazione prevale e catapulta in un mondo ricco di fantasia e suspense, non sempre comprensibile. Lo consigliamo perciò proprio a chi ama il genere fantastico.

Il libro è adatto alla fascia di età tra i 9 e i 12 anni.

Guido Quarzo, Il libraio sotterraneo, Salani Editori, 2008