L'ultimo elfo

di Silvana De Mari

Recensione a cura di Sara Smith, Lily Faith e Anita Merlino, 5ème E, Collège Niki de Saint Phalle – Valbonne (Francia)

Un piccolo elfo (uno “nato da poco”), sotto una pioggia incessante vaga senza meta: si chiama Yorsh, ha perso tutto, è disperato e affamato. Incontra Sajra, una giovane donna molto paziente, e un cacciatore di nome Monser.

I due umani sono intimiditi dall’intelligenza di Yorsh, ma fanno anche fatica a sopportare il suo modo di fare, gli elfi infatti non colgono l’ironia e i doppi sensi.

Durante il loro viaggio insieme affronteranno pericoli e ostacoli, si salveranno a stento grazie ai poteri di Yorsh; non tutti sopravviveranno…

Ci sono anche un prodigioso drago e una povera bambina orfana, legati da un’antica e misteriosa profezia.

“L’ultimo elfo” è un libro ben strutturato, molto descrittivo, che racconta una storia malinconica ma allo stesso tempo avventurosa. E’ un racconto molto serio, ma interrotto spesso da commenti ironici e sarcastici.

Il romanzo è di genere fantasy, permette quindi di sognare e viaggiare insieme ai personaggi in mondi fantastici. Lo consigliamo a tutti gli adolescenti che amano le avventure. È il primo volume di una trilogia, che vi consigliamo di leggere nell’ordine in cui è stata scritta.

Silvana De Mari, L’ultimo elfo, Salani, 2008