Mio fratello rincorre i dinosauri

di Giacomo Mazzariol

Cinque buoni motivi per leggere “Mio fratello rincorre i dinosauri” di Giacomo Mazzariol

L’incipit: “Insomma, è la storia di Giovanni, questa.

Giovanni che va a prendere il gelato.

– Cono o coppetta?

– Cono!

– Ma se il cono non lo mangi.

– E allora? Neanche la coppetta la mangio!

Giovanni che ha tredici anni e un sorriso più largo dei suoi occhiali. Che ruba il cappello a un barbone e scappa via; che ama i dinosauri e il rosso; che va al cinema con una compagna, torna a casa e annuncia: «Mi sono sposato». Giovanni che balla in mezzo alla piazza, da solo, al ritmo della musica di un artista di strada, e uno dopo l’altro i passanti si sciolgono e cominciano a imitarlo: Giovanni è uno che fa ballare le piazze. Giovanni che il tempo sono sempre venti minuti, mai più di venti minuti: se uno va in vacanza per un mese, è stato via venti minuti. Giovanni che sa essere estenuante, logorante, che ogni giorno va in giardino e porta un fiore alle sorelle. E se è inverno e non lo trova, porta loro foglie secche.

Giovanni è mio fratello. E questa è anche la mia storia. Io di anni ne ho diciannove, mi chiamo Giacomo.”

La trama: Giacomo avrebbe voluto un fratellino supereroe, capace di fare le capriole, giocare a pallone e fare la lotta, non un ragazzino che ha paura della sua ombra e del prato, che non sa andare in bicicletta e che comunica in modo strano. Non un fratellino down. E così, Giacomo non parla mai di suo fratello Giovanni con gli amici, anzi, cerca di nasconderne l’esistenza perché si vergogna di lui, del fatto che Giovanni ha le sue difficoltà, che non sa fare tutto quello che i bambini della sua età sono in grado di fare. Ci vorranno dodici anni per scoprire chi è Giovanni ed entrare nel suo universo.

Il genere autobiografico: Si tratta di una storia vera, il racconto è infatti autobiografico e nasce da un cortometraggio che il 21 marzo del 2015, nella Giornata Mondiale sulla Sindrome di Down, Giacomo ha caricato su YouTube, intitolato The Simple Interview e girato con il fratello Giovanni. Il video ha immediatamente un’eco grandissima e imprevedibile sia in Italia sia all’estero.

I personaggi: Giacomo e Giovanni, due fratelli molto diversi che con il tempo imparano ad amarsi per come sono. La loro storia è intrigante, coinvolgente e istruttiva. Giacomo ha 19 anni ed è un ragazzo come tanti: ama la musica e la compagnia dei suoi amici. Giovanni invece ha 13 anni, ama i dinosauri ed è gentile e affettuoso con tutti, a volte anche un po’ buffo perché si comporta in modo strano e incomprensibile e parla in una lingua tutta sua.

La tematica: La tematica di questo romanzo è la diversità e attraverso di essa l’autore trasmette al lettore un importante insegnamento, quello di non giudicare le persone solo al primo sguardo. Giacomo inizialmente si vergogna di suo fratello perché ha la sindrome di Down e lo nasconde a tutti. Ma dopo alcuni anni comincia a entrare nel suo universo e a capirlo: Giovanni è davvero speciale e non molto diverso dal « supereroe » che Giacomo si immaginava.

Giacomo Mazzariol, Mio fratello rincorre i dinosauri, Einaudi, 2016

[Recensione di Bianca, Elise e Danica, classe II media Lycée International di Saint Germain en Laye, Francia]