Storia di una gabbianella

di Luis Sepùlveda

Recensione di Roberta, classe V primaria Scuola Italiana Statale di Madrid – Spagna

Vuoi leggere un libro il cui protagonista mantiene tre promesse quasi impossibili da mantenere? Se sei interessato, ti consiglio la “Storia di una gabbianella e del gatto che le insegnò a volare” scritto da Luis Sepùlveda.

Questo libro parla di una gabbianella di nome Fortunata che prima di morire depone un uovo e fa promettere a Zorba, un gatto, che non lo mangerà, ma che una volta nato il cucciolo ne avrà cura e gli insegnerà a volare. Ma come farà Zorba a insegnare a volare a una gabbianella?

Il personaggio che più ho amato è stato proprio Zorba perché mantiene tutte le promesse.

Invece, la parte che mi è piaciuta di meno è quando la gabbianella Fortunata se ne va, perché sono tutti tristi e la ricordano con affetto. Ma questo è anche il momento che ha attirato di più la mia attenzione, perché Fortunata volando via può scoprire il mondo e conoscere altri gabbiani.

C’è poi la scimmia Mattia, un personaggio che non ho apprezzato perché è maleducato e per nulla gentile.

Il racconto mi è piaciuto molto perché parla di come gli animali si aiutano tra loro, della lealtà e dell’importanza dell’amicizia. Consiglierei questo libro alle persone che amano gli animali.

Luis Sepùlveda, Storia di una gabbianella e del gatto che le insegnò a volare, Salani, 2010